La peonia è sinonimo di stima, rispetto, eleganza ed un augurio per una lunga vita.
In Oriente è simbolo di fortuna e di un matrimonio felice. In Europa è detta anche rosa senza spine ed è simbolo delle storie d’amore romantiche. Si regala la peonia il dodicesimo anno di matrimonio. Il fiore incarna l'amore, l'affetto e la prosperità.
Inoltre è simbolo di onore, valore e nobiltà d’animo. Quando fiorisce, la pianta è simbolo di pace. La peonia è anche di buon auspicio per la prosperità economica e la fortuna negli affari.

E’ sempre stata considerata un fiore di buon augurio, per questo veniva piantata nei giardini di casa in quanto si pensava potesse portare forza alla casa ed ai suoi abitanti fortuna e prosperità.
Nel linguaggio dei fiori e delle piante la magnolia assume due significati diversi  in base al colore del fiore, se i fiori sono bianchi simboleggia la purezza ed il candore, mentre se i fiori sono rosa simboleggia il pudore.
Regalare una magnolia significa ritenere la persona alla quale la state donando: forte, dignitosa e perseverante.

Nel linguaggio dei fiori e delle piante la craspedia simboleggia la fortuna.
I fiori di craspedia sono nati per stupire e portare vita ed allegria ai bouquets ed alle composizioni floreali.

I fiori, data la loro forma a cuore, sono diventati simbolo di amore ed amicizia e, per questo, è uno dei fiori più regalati nel giorno di San Valentino, ma viene anche regalato ai laureandi come simbolo di fortuna e prosperità.
Regalare quindi un bel mazzo o un singolo fiore di anthurium ad una persona cara, oppure come regalo in occasione di una ricorrenza speciale, significa quindi esprimere in modo semplice e diretto un sentimento forte, sincero e puro.

Nell’ultimo decennio, ha iniziato a rappresentare il Natale, al pari della stella di Natale e dell’abete.

Il genere alstroemeria è stato chiamato dopo il relativo discoverer, svedese Barone Klaus von Alstroemer dal famoso botanico e classificatore Carl von Linné.
Von Alstroemer raccolse i semi dal fiore in un suo viaggio in Sud America nel 1753 e li mandò al suo Maestro, Linné.

Nella sua regione di origine, le Ande, è conosciuto però con il nome di “giglio degli Incas”.
A volte chiamato anche il “giglio di pappagallo”.
E’ un membro della famiglia delle Amaryllidaceae ed è parente dell'amaryllis e della cipolla. I fiori simili a piccoli gigli spesso screziati e tigrati, hanno vari colori: gialli, arancione, panna rosa ed anche rossi.
A seconda delle varietà, le alstroemerie raggiungono gli 80-100 centimetri, e non superano i 40 centimetri per le varietà nane. Sboccia in mazzetti portati su lunghi fusti carnosi. Facilmente coltivabile anche in giardino, dove si possono porre a dimora i piccoli bulbi.
Le alstroemerie trovano sempre più spazio anche nei mazzi di fiori e nei bouquets.
Nel linguaggio dei fiori e delle piante,mantenendo la simbologia della ragione peruviana, è considerato un simbolo della vittoria del bene, nell’eterna lotta tra bene e male, tale significato fa si che lo si ritrova spesso come ornamento in moltissime cerimonie festive e nei riti tribali.
Quando si aggiunge un’alstroemeria all’interno di un mazzo di fiori o in un bouquet, questa rappresenta il sentimento della devozione.

Le foglie dell'alstroemeria crescono upside-down, torsione e rotazione, come esse maturano, a scatenare la sua associazione con le virtù dell'amicizia e della devozione e rappresentano la crescita ed il cambiamento trovati a lunghe termine-amicizie ed altre relazioni.
L’alstroemeria simboleggia anche la ricchezza, la prosperità e la fortuna.